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De Chirico e Savinio alla Fondazione Magnani Rocca


A Mamiano di Traversetolo arrivano i «Dioscuri» dell’arte italiana del XX secolo: alla Fondazione Magnani Rocca una mostra celebra de Chirico e Savinio

 

Inaugura sabato 16 marzo 2019, la grande mostra che la Fondazione Magnani Rocca dedica ai «Dioscuri» dell’arte del XX secolo, Giorgio de Chirico e Alberto Savinio. Sono oltre 130 le opere, tra celebri dipinti e sorprendenti lavori grafici, che raccontano l’arte dei due artisti fratelli italiani che agli albori della contemporaneità hanno ripensato il mito, l’antico, la tradizione classica attraverso la modernità dell’avanguardia e della citazione, traslandoli e reinterpretandoli per tentare di rispondere ai grandi enigmi dell’uomo contemporaneo, dando vita a quella che Breton definì una vera e propria mitologia moderna.

 

Alberto Savinio, Tombeau d'un roi en maure, 1929, olio su tela

Alberto Savinio, Tombeau d'un roi en maure, 1929, olio su tela

 

I Dioscuri dell’Arte «Sono l’uno la spiegazione dell’altro» scriveva Jean Cocteau dei due fratelli de Chirico. Vicinissimi nei primi passi delle rispettive carriere, de Chirico e Savinio lavorano a stretto contatto nei primi anni parigini. André Breton definiva il loro lavoro “indissociabile nello spirito”: le visioni concepite da Giorgio in quegli anni, trovano un corrispettivo letterario nella poetica del fratello; nonostante il merito sia stato storicamente attribuito al genio di de Chirico, ad oggi è ormai riconosciuto il ruolo rivestito da Savinio nell’elaborazione dell’estetica metafisica.

 

Giorgio de Chirico, Le consolateur. 1929, olio su tela

Giorgio de Chirico, Le consolateur. 1929, olio su tela Collezione Barilla di Arte Moderna, Parma. © Giorgio de Chirico, by SIAE 2019


L’esposizione curata da Alice Ensabella, dell’Università di Grenoble, e da Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione Magnani-Rocca, si propone di ricostruire criticamente le fonti comuni dei fratelli de Chirico al fine di metterne in evidenza affinità, contrasti e interpretazioni del fantastico universo che prende forma nelle loro traduzioni pittoriche, letterarie e teatrali. Ed è proprio il teatro il punto d’arrivo del percorso espositivo, una produzione ricchissima documentata anche da preziosi bozzetti, figurini e costumi per l’opera lirica del Teatro alla Scala di Milano.

 

Informazioni utili

Dal 16 marzo al 30 giugno 2019

Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4 - Mamiano di Traversetolo (Parma)

Telefono 0521 848327 / 848148

info@magnanirocca.it

www.magnanirocca.it

 

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